De Lea Enrico

Giardini in occidente

10,00

Collana:

ISBN: 979-12-80970-03-9
Pubblicazione: agosto 2022
Pagine: 92

Descrizione

Dal suolo ionio con sguardo ctonio Enrico De Lea riscrive un personalissimo Codice Siciliano di ‘mostruosa’
darrighiana memoria e lo fa con passo linguistico liturgico, processionale, rituale e finanche mistico/lirico. Il suo
idioma è costruito in maniera del tutto simile a quello dell’indovinello alto-medievale, a quello dell’iscrizione, del
lacerto, del frammento segnico isolato (e isolano) raggiunto per mezzo di parole terragne e perdute che l’autore
recupera e ri-traccia con la lentezza e la contezza di un anacoreta basiliano arroccato dentro l’Abbazia-fortezza di
Agrò. In siffatto contesto ogni singola parola viene forgiata come un bassorilievo, una formella, un calco, una
miniatura bastante a se stessa, eppure sempre parte di una rappresentazione unitaria di fondo che è, prima di
tutto, memoriale ritorno agli archetipi che si formano durante l’infanzia e tali permangono, fissi e irredimibili,
nell’immaginario.
(dall’introduzione di Diego Conticello)