Dorinda Di Prossimo nasce a Teramo per destino materno e custodisce paterne radici siciliane. Vive a Porto Recanati, coltivando versi, respirando sale. Fra le sue ricerche di forme espressive, ha frequentato per oltre dieci anni, laboratori teatrali con relative messa in scena sotto la guida di diversi registi: Maurizio Boldrini, Marco Di Stefano, Antonio Fabbri, Daniele Marcori, Gianluca Barbadori. Ha pubblicato nel 2006 “Nel sottocuore” (Edizioni Akkuaria); nel 2011 “Leggere sull’unghia” (Edizioni Tempo al Libro); nel 2012 “Quaderno millimetrato” (Incerti Editori); nel 2015 “La notte la casa l’assenza” (Edizioni Forme Libere) e nel 2022 “Le braccia lunghe lunghe” (Passigli editore). Ha vinto molti premi tra cui la terza edizione del premio nazionale editoria “Arcipelago Itaca” (2017), la XXIV edizione del premio “Poesia di Strada” (2021) e si è classificata prima con “Le braccia lunghe lunghe” al premio “L’Iguana – omaggio ad Anna Maria Ortese” di Castello di Prata Sannita (2023).